Buio-di-giorno - 💙

Ti ricordi quando ci siamo detti. Se un giorno dovessimo mancarci tanto. Ma tantissimo? Hai chiesto tu. Tantissimo, ho risposto io. Se un giorno dovessimo mancarci tanto che i gatti inizieranno ad abbaiare. E i cani a far le fusa. Le banche ad elargire mutui ai poveracci che da parte hanno solo speranze e buoni auspici. I bambini a raccontare. Gli stronzi a ragionare. E gli anziani ad ascoltare. Se un giorno dovessimo mancarci tanto da aver paura d’impazzire male. Ma per colpa di chi? Hai chiesto tu. Non ha importanza, ho risposto io. Se un giorno dovessimo mancarci tanto da non sentire più niente. Neppure la voglia di pizza. E di birra. Di baci. Neppure la rabbia. La noia. Il silenzio. La vita. La voglia di credere in qualcosa di infinito. Come il sorriso sotto le lenzuola di una donna che ama. Niente. Minchia! Hai detto tu. Eh sì, ho risposto io. Ti ricordi? Era d’estate. Quando ci siamo detti. Se un giorno dovessimo mancarci tanto. Ci chiameremo anche a costo di non risponderci. O di mandarci a fanculo. O di ammetterci che lontani non si riesce a stare più. Perché volevo tu sapessi che ora in questo istante appena passato e in quello che sta per arrivare e a breve passerà. Mi mancherai così. Ma non ti sto chiamando. E non mi stai chiamando tu. Andrew Faber

«Dimenticavo di dirle…»

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È che non so esprimere bene le cose.