Mi Capita Sempre Di Non Sentirmi Abbastanza, Ormai Diventata Unabitudine, Non Riesco A Farne A Meno.

Mi capita sempre di non sentirmi abbastanza, ormai è diventata un’abitudine, non riesco a farne a meno. Non sono e non sarò mai all’altezza degli altri, non sarò mai come loro. 

Non so se odio di più le persone o me stessa. 

Mi odio perchè non riesco mai a fare niente di giusto, mi odio perchè gli altri mi evitano, mi odio perchè non riesco a capire cosa c’è che non va in me. 

Forse è perchè sono troppo magra o grassa, troppo bassa, perchè ho le labbra troppo sottili, gli occhi troppo piccoli, le spalle troppo larghe, le gambe grosse, le mani piccole e la mente da bambina. In me vedo solo difetti, anche quando voglio trovare qualcosa di positivo.

-myserendipitly📌

“La cosa più coraggiosa che io abbia mai fatto è stata continuare la mia vita quando avrei voluto morire.”

-J. Lewis

“Mi tatuerò questi simboli 勇気 perché in giapponese formano la parola “Coraggio”. Ed io di Quello ne ho avuto da vendere.”

— Tatuaggi.

Gli amici veri, signori miei, si riconoscono.

Gli amici veri sono coloro che ti stanno accanto quando non vuoi davvero nessuno.

Gli amici veri sono coloro che ti fanno ridere quando tutto va piano piano nel “burrone del nulla”.

Gli amici veri sono coloro che ti vanno a prendere fino a casa, ti buttano giù dal letto e ti costringono ad uscire con loro senza avere una meta.

Gli amici veri sono coloro che ti portano ad una festa e se vedono che voi siete in disparte, annoiati, vi prendono con sè e vi fanno ballare a ritmo di musica.

Gli amici veri sono coloro che oltre a dire di esserci, ci sono davvero.

E io,

signori miei,

vi annuncio che non ho amici veri.

Odio gli altri perchè non riescono mai a capire come sto, non si rendono conto del peso che le loro parole hanno su di me. Non si accorgono di come la mia espressione cambi improvvisamente dopo una loro frase. Non riescono a distinguere se il mio sorriso sia vero o falso o se la mia risata sia sincera.  Ma forse non odio le persone, odio solo il fatto che non riescano a capirmi, mi guardano ma non mi vedono. Eppure credo sia semplice regalarmi un sorriso ogni tanto, piuttosto che un’occhiata disgustata, una risposta al mio saluto invece che un’alzata di spalle, ma forse è più facile farmi del male piuttosto che del bene..

Sono a pezzi. Sto crollando gradualmente ma nessuno se ne rende conto, ogni giorno, ogni notte, in ogni momento in cui sto zitta o quando esagero un pezzo di me si stacca, mi abbandona e anche se provo a rimetterlo al proprio posto, la spaccatura, la cicatrice, la crepa in me rimane e non se ne andrà…

Sono distrutta. Non c'è la faccio più, sono la psicologa di tutti, risolvo i loro problemi e li aiuto quando sono tristi, cerco di fare il mio meglio e loro sono sempre contenti una volta finito di parlare con me, si potrebbe dire che ho molti amici, a mi sento tremendamente sola, non ho nessuno con cui parlare, con cui sfogarmi, con cui piangere o su cui poter contare. Ci sono solo io, me stessa.

Mi odio. Non riesco a fare una cosa giusta. Non riesco a completare nulla di quello che finisco o quando la termino, anche se l'inizio è sembrato promettente, il risultato non è mai quello sperato. Mi odio. Non riesco a guardarmi allo specchi senza avere disgusto per me stessa. Mi odio per he non riesco a perdere peso, perché ogni volta che qualcosa va male il mio sfogo è il cibo. Mi odio, sono lunatica, impacciata, diretta, scorbutica e troppo, troppo di tutto… Non vorrei mai qualcuno come me al mio fianco.

L'unica cosa che mi tiene in via è la speranza, ma anche quella mi sta abbandonando.

Voglio solo andarmene e non tornare mai più.