Solitudine - Tumblr Posts
Ci sono istanti nei quali c'è bisogno di chiudere gli occhi per fare buio ovunque.. dentro e attorno a te..
Sobre meu pequeno ATRASO.
Eu sempre me atraso.
Talvez esse seja a explicação para as coisas que eu sempre fiquei por último.
Todo ser humano já foi deixado certo?
Menos as pessoas que deixam ao em vez de serem deixadas.
Mas talvez até mesmo as pessoas que deixam as outras pessoas, já tenham sido deixadas por outras pessoas, que foram deixadas por outras, e que foram deixadas por outras, e no fim encontramos um pai que deixou todas.
A redundância desse lugar me incômoda, queria poder apagar vocês, e depois apagar a mim mesma. Você não abraça seu pai já tem uns anos, você atualmente não senti falta, mas para falar dele você precisa de uns sete segundos, para assimilar.
Mas é.
O céu está azul hoje.
E realmente não sei o sentido dele ainda se sustentar por cima de nós.
Qual o resultado disso?
Já vimos ele?
Os astronautas são felizes.
Olhe lá fora, tem mas um bebé nascendo.
Ele chora, para se acostumar.
Olha para mãe, seu único porto de esperança.
Mas depois de uns anos ele vai estar andando em uma rua escura no centro da cidade, com a cabeça doendo de tantas drogas, e sua boca e mãos cheiram a tequila.
A mãe dele vai estar morta, e realmente nunca teve muita coisa para ela escrever em sua lápide.
Eu cheguei atrasada.
E estou feliz, perdi o começo de algo ruim, mas o final fui abrigada ver.
Os astronautas são felizes.
Quando sua avó chamar você com aquele apelido de infância, que ninguém mas se lembra só ela. Abrace-a.
Olha lá fora.
As pessoas que nos deixam não se sentem culpadas.
Elas diferem da minha família.
Olha lá fora.
Tem mais um bebê.
Ele vai viver plenamente ou morrer jovem?
Ele vai chorar ou viver como se sempre fosse o último dia de verão?
Você ainda consegue ver o verde das montanhas atrás de sua casa.
O homem ainda continua andando em uma rua escura no centro da cidade, o cheiro de drogas sumiu, mas ainda tem drogas em sua vida.
Os astronautas são felizes.
Cantar a música que faz você parar de pensar apenas em si mesmo talvez resolva, por favor só faça a letra dela se tornar verdade.
Enquanto seu filho corre em um asfalto quente com a barriga roncando, me diga que você não consegue dormir sabendo disso, por que se não...
Ainda não tem sentido o céu ainda se sustentar acima de nós.
Eu cheguei atrasada, a festa dos homens com capital começou.
Meninas e meninos vocês estão prontos?
Senhoras es senhores, eles chegaram!
Trazendo mais coisas sem sentido para sua cabeça pequena.
Os astronautas são felizes.
Você não consegue dormir, mas eles dormem em lenços egípcios até as três da tarde.
Você esta esperando por uma mudança faz tempo, eu também.
Estamos esperando o sentido para todas as coisas.
Os astronautas são felizes porque eles não estão aqui.
Diga ao seu filho para ser um astronauta quando crescer.
SOLITUDINE Ad A.M.C.
Ho le braccia dolenti e illanguidite
per un’insulsa brama di avvinghiare
qualchecosa di vivo, che io senta
più piccolo di me. Vorrei rapire
d’un balzo e poi portarmi via, correndo,
un mio fardello, quando si fa sera;
avventarmi nel buio, per difenderlo,
come si lancia il mare sugli scogli;
lottar per lui, finché mi rimanesse
un brivido di vita; poi, cadere
nella più fonda notte, sulla strada,
sotto un tumido cielo inargentato
di luna e di betulle; ripiegarmi
su quella vita che mi stringo al petto –
e addormentarla – e anch’io dormire, infine...
No: sono sola. Sola mi rannicchio
sopra il mio magro corpo. Non m’accorgo
che, invece di una fronte indolenzita,
io sto baciando come una demente
la pelle tesa delle mie ginocchia.
Milano, 4 giugno 1929 - Antonia Pozzi
“Anime Salve trae il suo significato dall’origine, dall’etimologia delle due parole ‘anime’ ‘salve’, vuol dire spiriti solitari. È una specie di elogio della solitudine. Si sa, non tutti se la possono permettere: non se la possono permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati. Non se la può permettere il politico: il politico solitario è un politico fottuto di solito. Però, sostanzialmente quando si può rimanere soli con sé stessi, io credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il circostante, e il circostante non è fatto soltanto di nostri simili, direi che è fatto di tutto l’universo: dalla foglia che spunta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ai propri problemi, credo addirittura che si riescano a trovare anche delle migliori soluzioni, e, siccome siamo simili ai nostri simili credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri.Con questo non voglio fare nessun panegirico né dell’anacoretismo né dell’eremitaggio, non è che si debba fare gli eremiti, o gli anacoreti; è che ho constatato attraverso la mia esperienza di vita, ed è stata una vita (non è che dimostro di avere la mia età attraverso la carta d’identità), credo di averla vissuta; mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, invece l’uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura”. Fabrizio De André, Elogio della solitudine
Non posso dirlo a nessuno, perciò lo dico a te
Ho le palpitazioni, la tachicardia, dolori muscolari immotivati, mal di testa spesso, tutto senza una ragione
Faccio del mio meglio per distrarmi, non pensare e, alla fine, mi ritrovo qui da sola a non sapere cosa fare
Se dico cosa ho, poi sembro quella sempre con i problemi, oppure non vengo presa seriamente
Se non dico cosa ho, allora significa che sto bene e non ho niente da dire
Poi guardo mia sorella e lei dice qualsiasi cosa, sempre, quindi è chiaro a tutti che stia male
Dovrei anche io dire tutte le cose che penso? Forse è meglio di no
Ho smesso di dire le cose che penso quando ho visto che non aveva senso farlo
Le tengo per me
Le penso io e rimangono con me
A consumarmi dall'interno come uno stupido cancro
Sono una sognatrice, perciò spero sempre che qualcuno se ne accorga, senza che io debba dire nulla
Volto subito gli occhi per non vedere più nulla fermarsi nella sua apparenza e morire.
Luigi Pirandello - Uno, nessuno e centomila (1925)
Sono ufficialmente tornato a quella sensazione di inconsolabile solitudine che non vivevo da mesi ormai.
静寂を楽しんでください
<<goditi il silenzio>>
Mi capita sempre di non sentirmi abbastanza, ormai è diventata un’abitudine, non riesco a farne a meno. Non sono e non sarò mai all’altezza degli altri, non sarò mai come loro.
Non so se odio di più le persone o me stessa.
Mi odio perchè non riesco mai a fare niente di giusto, mi odio perchè gli altri mi evitano, mi odio perchè non riesco a capire cosa c’è che non va in me.
Forse è perchè sono troppo magra o grassa, troppo bassa, perchè ho le labbra troppo sottili, gli occhi troppo piccoli, le spalle troppo larghe, le gambe grosse, le mani piccole e la mente da bambina. In me vedo solo difetti, anche quando voglio trovare qualcosa di positivo.
-myserendipitly📌
Qualcuno mi curerà le ferite, mi porgerà la mano per aiutarmi ad alzarmi, mi conforterà nei momenti in cui non troverò una via d'uscita…accadrà, prima o poi.
Sentirsi persi... E non sapere più come ritrovarsi.
Ecco la cosa più brutta.
Non sentirsi più. Ricorrere a una lametta, incidere la propria pelle per sentirsi vivi. Perché in quei momenti il dolore che provi ti annulla. Talmente è forte che non ti senti più. Senti solo Dolore. Sei Dolore.
-PersaDentro-
#autolesionismo #suicidio #dolore #sangue #lametta #sola
Prendere una lametta e incidere la propria pelle ripetutamente
Vedere il sangue colare dalle proprie braccia, dai propri polsi
Questo. È. Un. Altro. Tipo. Di. Dolore.
-PersaDentro-
Prendere a pugni la Vita
Perché fa troppo male viverla.
-PersaDentro-