![horacio-oliveira-74 - Naivete](https://64.media.tumblr.com/ab145c6531f93b6c81e07a45d2f93711/713936b3d4d692e1-18/s128x128u_c1/b9e85f23f242f05958f25f4be81ec584c9ade112.jpg)
...Strength and courage overrides the privileged and weary eyes of river poet search naiveté...
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Rayuela - Cortzar
Rayuela - Cortàzar
“...Una notte gli conficcò i denti, gli morse la spalla fino a farlo sanguinare perché lui si lasciava andare di lato, già un po’ perso, e ci fu un confuso patto senza parole, Oliveira sentì quasi che la Maga aspettasse da lui la morte, qualcosa in lei che non era il suo io sveglio, un’oscura forma che reclamava un annichilimento, la lenta coltellata supina che rompe le stelle della notte e restituisce lo spazio alle domande e ai terrori.–Solo quella volta, eccentrico come un matador mitico per il quale uccidere è restituire il toro al mare e il mare al cielo, vessò la Maga in una lunga notte della quale parlarono poco in seguito, la rese Pasifae, la piegò e la usò come un adolescente, la conobbe e pretese da lei le servitù della più triste puttana, la magnificò a costellazione, l’ebbe tra le braccia mentre odorava di sangue, le fece bere il seme che scorre per la bocca come una sfida al Logos, le succhiò l’ombra del ventre e del dorso e se l’alzò fino alla faccia per ungerla di se stessa in quell’ultima operazione di conoscenza che solo l’uomo può dare alla donna, l’esasperò con pelle e capelli e bava e lamenti, la svuotò fino alla fine della sua forza magnifica, la buttò contro un cuscino e un lenzuolo e la sentì piangere di felicità contro il suo viso che una nuova sigaretta restituiva alla notte della camera e dell’albergo...”
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Guarda "Bon Iver Re: Stacks Olympia Paris" su YouTube
.. ci sono alcune canzoni che non avrebbero lo stesso significato o bellezza se non "capitassero" in determinati momenti della tua vita... A rappresentare vuoti o sensazioni trasformate in parole e musica...
CIRCA: AMMASSI (re: Stacks)
Questo è il mio scavo, oggi sono a Kumran.
Tutto ciò che accadrà sarà d’ora in poi.
Questo è un nubifragio,
Questa è paralisi.
Continuo ad accettare scontri, duecento alla volta.
È difficile trovarlo quando già lo sai,
Quando non hai più soldi e sei ubriaco perso.
Sulla schiena, con il tuo carico
Di scaffali e roba ammassata.
Sul retro, e gli scaffali di roba ammassata sono il tuo carico.
Sul retro, con i tuoi scaffali
E il tuo disfarti di ogni carico.
Mi sono contorto verso il sole, avevo bisogno di rimpiazzare
La fontana in giardino, è arrugginita.
Tutto il mio amore è caduto sul terreno ghiacciato.
C’è un corvo nero seduto di fronte a me;
Le sue zampe come fili, incrociate.
Gioca con le mie chiavi, quasi finge di tirarmele.
Che cosa può avermi portato a questo senso di perdita?
Sulla schiena, con il tuo carico
Di scaffali e roba ammassata.
Sul retro, e gli scaffali di roba ammassata del tuo carico.
Sul retro, con i tuoi scaffali
E il tuo disfarti di ogni carico.
Questo non è il suono di un uomo nuovo
O di una friabile consapevolezza.
È il suono dell’aprirsi, dell’alleggerirsi fino a volar via.
Il tuo amore sarà
Al sicuro con me.
![Austin City Limits Web Exclusive: BECK "The Golden Age"](https://64.media.tumblr.com/0a5228822792b2be1acf9b414a956ece/7a88a6877f72b610-d2/s540x810/d05aad3e0691952cb4c3d3c052b5a9ac051c044c.jpg)
these days i barely get by i dont even try i dont even try....
![SPIRAGLI](https://64.media.tumblr.com/91973073c34201ab78d5f43de70c22fb/cf425c8e223461e2-e3/s500x750/649e63552fce1a83e7ed1ac156e58fd312cb04c2.jpg)
SPIRAGLI
Che cosa mi colpisce oramai?
Un velo d’ombra di mare
sui monti lontani,
un lembo di nuvola tutelare.
Ma basta levare la testa.
Le cose non stanno che a ricordare.
Piano piano i minuti vissuti,
fedelmente li ritroveremo.
Coraggio, guardiamo.