Antoniapozzi - Tumblr Posts

3 years ago

SOLITUDINE Ad A.M.C.

Ho le braccia dolenti e illanguidite

per un’insulsa brama di avvinghiare

qualchecosa di vivo, che io senta

più piccolo di me. Vorrei rapire

d’un balzo e poi portarmi via, correndo,

un mio fardello, quando si fa sera;

avventarmi nel buio, per difenderlo,

come si lancia il mare sugli scogli;

lottar per lui, finché mi rimanesse

un brivido di vita; poi, cadere

nella più fonda notte, sulla strada,

sotto un tumido cielo inargentato

di luna e di betulle; ripiegarmi

su quella vita che mi stringo al petto –

e addormentarla – e anch’io dormire, infine...

No: sono sola. Sola mi rannicchio

sopra il mio magro corpo. Non m’accorgo

che, invece di una fronte indolenzita,

io sto baciando come una demente

la pelle tesa delle mie ginocchia.

Milano, 4 giugno 1929 - Antonia Pozzi


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2 years ago

Canto rassegnato

Vieni, mio dolce amico: sulla bianca

e soda strada noi seguiteremo

finché tutta la valle s’inazzurri.

Vieni: è tanto soave camminare

a te d’accanto, anche se tu non m’ami.

C’è tanto verde, intorno, tanto odore

di timo c’è, e sono così ariose,

nell’indorato cielo, le montagne:

è quasi come se anche tu mi amassi.

Arriveremo giù, fino a quel ponte

sorretto dallo scroscio del torrente:

là tu continuerai pel tuo cammino.

Io resterò sul greto, fra i cespugli,

dove l’acqua non giunge, fra le pietre

chiare, rotonde, immote, come dorsi

di una gregge accosciata. Col mio pianto

vitreo, pari a lente che non pecca,

io specchierò e raddoppierò le stelle.

( Canto rassegnato - Antonia Pozzi, Pasturo 18 Luglio 1929 )


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2 years ago

La vita Sognata - Antonia Pozzi , 25 settembre 1933

La Vita Sognata - Antonia Pozzi , 25 Settembre 1933

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