Oh Dio - Tumblr Posts
Dani e le sue ...preghiere :)
Daniela me la ricordo anche con un po’ di senso di colpa per averla poi “ghostata” come si usa dire oggi. Era un periodo dove casa mia era un porto di mare e gli anziani vicini di pianerottolo quando mi incontravano mi riservavano sempre sguardi di biasimo (la moglie) e d’invidia (il marito). Dani dal canto suo era stata un po’ troppo pressante e in alcuni casi eccessivamente permalosa, due atteggiamenti da me poco tollerati. Però in quel paio di mesi che ci siamo visti ci siamo divertiti molto. Il soprannome che le avevo dato era “Oh dio” perché lo ripeteva di continuo quando scopavamo fino a raggiungere tonalità molto alte con l’orgasmo, per la gioia dei miei vicini. La cosa bella era quando la scopavo a bordo divano e rischiavamo tutti e due di cadere sul tappeto Ikea modello "Stoense". Erano sere d'estate tra fine giugno e fine luglio e lo facevamo con il condizionatore e la luce accesi e le tende belle spalancate perché a lei piaceva farsi vedere mentre veniva sbattuta a pecora. C'era unfatti un dirimpettaio, un signore “panzuto”, credo in pensione, che fumava sempre da solo sul balcone di fronte al palazzo dove abito.
Quando poi la giravo le tenevo la testa fuori dal divano con la mia mano a strozzo sul collo ed era bello vedere i suoi occhi che quasi sembravano cadere all’indietro anch’essi come i suoi lunghi capelli castani. Le piaceva farsi sborrare dentro e dopo aspettavamo che colasse fuori perché a me eccita da morire, certe macchie sul divano... che se venisse la scientifica con il Luminol ne trarrebbe un quadro di Pollock. È stata una bella parte d’estate con lei e i suoi “Oh dio” che ogni tanto riecheggiano ancora nella mia testa da ateo pervertito.