Avventure - Tumblr Posts

1 year ago
A Proposito Di Pompini In Auto.

A proposito di pompini in auto.

Una delle migliori era Anna mezza italiana e mezza lituana (da parte di madre). Biondina, magra ma con una bella terza di seno. Me ne ha fatti diversi nel retro di un distributore di benzina chiuso e abbandonato dalle parti di Piacenza. Io vado spesso nell’azienda dove lei ha un ruolo misto tra front desk e segreteria commerciale. Era davvero brava, dico era perché poi si è sposata e ha figliato quasi subito e ha messo la testa (fuori) posto visto che il posto giusto era sul mio cazzo e su chissà quello di quanti altri. Ci sapeva davvero fare ed era la miglior post pausa pranzo. A volte scopavamo, ma spesso lei amava solo succhiarmelo mentre io la sditalinavo per bene la figa bagnatissima e quel fantastico buco di culo. Ingoiava quasi tutto tranne le volte in cui, anche un po’ di proposito, arrivavo bello carico con le palle che mi facevano quasi male e sul punto di scoppiare. In quei casi allora ne tossiva un po’ fuori e con la mia sborra che le colava ai lati della bocca rideva e mi diceva “Bastardo! Ma da quanto non sborravi?!”. Non facevamo grandi discorsi, sembrava non interessarsi a nulla se non a cercare di sistemarsi col suo attuale marito, allora fidanzato cerbiatto, e veder realizzato il suo sogno di una bifamiliare con giardino dove poter ospitare anche la madre rimasta vedova, un Golden retriever e un paio di pargoli a scorrazzare. Da incinta era stupenda peccato non si fosse fatta trombare il quel periodo, comunque mi ha lasciato bellissimi ricordi e un po’ di macchie sui sedili della precedente auto aziendale.


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1 year ago

Dani e le sue ...preghiere :)

Daniela me la ricordo anche con un po’ di senso di colpa per averla poi “ghostata” come si usa dire oggi. Era un periodo dove casa mia era un porto di mare e gli anziani vicini di pianerottolo quando mi incontravano mi riservavano sempre sguardi di biasimo (la moglie) e d’invidia (il marito). Dani dal canto suo era stata un po’ troppo pressante e in alcuni casi eccessivamente permalosa, due atteggiamenti da me poco tollerati. Però in quel paio di mesi che ci siamo visti ci siamo divertiti molto. Il soprannome che le avevo dato era “Oh dio” perché lo ripeteva di continuo quando scopavamo fino a raggiungere tonalità molto alte con l’orgasmo, per la gioia dei miei vicini. La cosa bella era quando la scopavo a bordo divano e rischiavamo tutti e due di cadere sul tappeto Ikea modello "Stoense". Erano sere d'estate tra fine giugno e fine luglio e lo facevamo con il condizionatore e la luce accesi e le tende belle spalancate perché a lei piaceva farsi vedere mentre veniva sbattuta a pecora. C'era unfatti un dirimpettaio, un signore “panzuto”, credo in pensione, che fumava sempre da solo sul balcone di fronte al palazzo dove abito.

Quando poi la giravo le tenevo la testa fuori dal divano con la mia mano a strozzo sul collo ed era bello vedere i suoi occhi che quasi sembravano cadere all’indietro anch’essi come i suoi lunghi capelli castani. Le piaceva farsi sborrare dentro e dopo aspettavamo che colasse fuori perché a me eccita da morire, certe macchie sul divano... che se venisse la scientifica con il Luminol ne trarrebbe un quadro di Pollock. È stata una bella parte d’estate con lei e i suoi “Oh dio” che ogni tanto riecheggiano ancora nella mia testa da ateo pervertito.


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11 months ago

Elena.

Elena la devo riagganciare. È una donna moldava di 42 anni anche se ne dimostra più di me. Piccolina, magra un culetto un po' piatto ed una seconda scarsa ma piacevole da vedersi. Il viso dello scazzo. Non  è certo una che noti in giro eppure... eppure scoparla è sempre stata una grandissima goduria. È così maneggevole e leggera che un paio di volte l'ho sollevata per le gambe per farmi spompinare in piedi con lei a testa in giù. I pompini erano il suo pezzo forte non per particolare abilità ma perché se l’è sempre fatto inserire in bocca fino in fondo mentre le stringo la mano sulla gola. Una vera cavia da deep troath e ha sempre amato farsi maltrattare, sputi, parolacce, fingering davanti e dietro anche se il culo non me l’ha mai concesso ed è un peccato perché ha un bel buchino stretto da sverginare. L’ho conosciuta perché ha fatto per un po’ da badante ad una mia vecchia zia, una sera mentre la vecia ormai dormiva serenamente le ho offerto da bere attingendo dalla dispensa vintage della zietta (Amaro di Saronno, Vecchia Romagna, Vov e tutto il repertorio)  con la Vecchia Romagna l’ho sbarellata e dal vedere le foto di suo figlio che sta in Moldavia con la nonna al metterle la lingua in bocca il passo è stato davvero breve. Sì mi sa che appena capito dalle sue parti provo a sentirla adesso mi sono eccitato ripensando a quel corpicino da strapazzare.  


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