Durante I Lunghi Viaggi In Macchina Facevi Una Cosa Strana: Con Il Dito Appiccicato Al Finestrino Seguivi

Durante i lunghi viaggi in macchina facevi una cosa strana: con il dito appiccicato al finestrino seguivi le linee del paesaggio che lentamente cambiava, delle montagne, delle colline, del mare. Poi è arrivata la sera, la terra era andata avanti nel suo giro su se stessa mentre tu attraversavi l’Italia da Nord a Sud, e ti sei ritrovata col dito appiccicato alla luna. È stata come una scossa, e in un secondo i tuoi ricordi hanno viaggiato dallo spazio fino al finestrino di una macchina lungo la A14
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Di un temporale mi piace tutto. Le foglie che iniziano a sbattere sempre più forte, una palla inizia a rotolare da sola, i primi tuoni e il cielo che si fa sempre più scuro in volto. Il giorno in cui vedo un fulmine è un bel giorno

Quando ballo faccio ridere, ma con te ballerei anche senza musica


Non dimenticherò mai l’ultima volta in cui vidi i tuoi occhi illuminarsi in un sorriso. Quante volte mi è sembrato di intravederli tra la folla di quelle stesse strade che avevamo percorso fianco a fianco.