Viaggiare - Tumblr Posts
Memories from Bologna, Italy.
February 2019.
The lovely pier near the @timeoutmarketlisboa #caisdosodre #lisbon #ig_lisbon #pier #sea #landscapephotography #travelphotography #travelblogger #travelblog #weekendaway #travelingeurope #viaggiare #lisbona #wonderful_europe #beautifuldestinations (at Estação Cais do Sodré) https://www.instagram.com/p/B4BGCBkn747/?igshid=1gtq19hfi57np
È il fascino dell'accento che non conosci
che sia spagnolo
arabo
russo
americano.
È sapere una parola in italiano
ma non in inglese
un'altra in spagnolo
ma non in italiano
un'altra in arabo
ma non in inglese.
Sono nuove culture
quelle diverse
misteriose
spaventose.
Sono le parole intraducibili in altre lingue
che sia pochemuchka
wabi-sabi
fernweh.
È pensare in mille colori diversi
Imparare nuove lingue significa esplorare
conoscere
significa amare
significa che se nel nostro paese piove, o fa freddo
da qualche altra parte sta sicuramente splendendo il sole.
Ora sto per andare a letto🫶🏻
Oggi sono arrivata a Copenaghen con la mia famiglia, dopo una giornata lunghissima di viaggio 😪
Domani mi aspetta un giro per Copenaghen ✨
Notte 😴
Ci vediamo fuori dai finestrini
“Da qui uno dei paradossi dei nonluoghi: il viaggiatore di passaggio smarrito in un paese sconosciuto si ritrova solamente nell'anonimato delle autostrade, delle stazioni di servizio e degli altri nonluoghi” E voi avete un non luogo preferito?
Durante i lunghi viaggi in macchina facevi una cosa strana: con il dito appiccicato al finestrino seguivi le linee del paesaggio che lentamente cambiava, delle montagne, delle colline, del mare. Poi è arrivata la sera, la terra era andata avanti nel suo giro su se stessa mentre tu attraversavi l’Italia da Nord a Sud, e ti sei ritrovata col dito appiccicato alla luna. È stata come una scossa, e in un secondo i tuoi ricordi hanno viaggiato dallo spazio fino al finestrino di una macchina lungo la A14
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“Ti ho vista fuori dall’aeroporto
ad aspettare il Flixbus
L’ultima corsa, in ritardo di due ore
Con te ho visto calare il buio
Tra me e te e il fumo di sigarette
E i cadaveri di Boeing747
Non ho mai visto nessuno
aspettare come facevi tu Come sperando di non partire
Per non dover più tornare”
@questanonepoesia
Non ho imparato granché, continuo ad andare nelle stazioni, un fantasma tra i binari, a disegnare cartoline di anime che si separano
Se vedete qualcuno fare foto a un bigliettino su un cavalcavia, sono io
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Dirsi addio oltrepassando la linea gialla
Con te sorrido come nei primi anni duemila