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LA MORTE DI PITON PER AMORE
LA MORTE DI PITON PER AMORE
L'interpretazione è quella canonica e il riassunto proviene dal capitolo 5 del libro di Laura Anna Macor, "Filosofando con Harry Potter" (Mimesis).
- SETTE ANNI DI GUAI -
Piton è il personaggio piu' sfuggente e contraddittorio perche', se ufficialmente e' schierato coi "buoni", non fa corrispondere a questa scelta un cambiamento di psicologia o una differenza di comportamento. Fin dal primo anno si dedica a salvare Harry Potter lanciando un controincantesimo che impedisce al professor Raptor di uccidere il bambino nella partita di quidditch: eppure Piton odia Harry, perche' è il figlio dell'uomo che lo bullizzava a scuola - James Potter. E Potter fu anche quello che gli porto' via la ragazza che amava: Piton non ha mai cambiato il suo punto di vista.
Il secondo anno, scoperta la gatta pietrificata, sostiene che potrebbe non essere stato Harry Potter ma lo dice come se facesse del sarcasmo.
Il terzo anno nessuno ha ancora capito che Sirius Black è innocente del tradimento dei genitori di Harry e della loro conseguente morte: benche' Piton odi Remus Lupin profondamente, non e' per odio che si oppone all'idea di assumerlo come insegnante, bensi' perche' era amico di Sirius e ritiene che potrebbe avere la tentazione di aiutarlo ad entrare a scuola, per consentirgli di uccidere Harry.
Durante il quarto anno, il Veritaserum che serve a tirare fuori la verita' da Barty Crouch jr proviene da Piton.
Nel quinto anno, Piton scopre che la visione trasmessa ad Harry di un Sirius Black torturato all'Ufficio Misteri era falsa. Pertanto avverte i membri dell'Ordine della Fenice perche' vadano in aiuto dell'esercito di Silente.
Durante il sesto anno, dopo aver ucciso Silente che stava proteggendo Harry Potter, impedisce ai Mangiamorte di torturare il ragazzo.
Nonostante tutto cio', è palpabile la sua avversione per ogni membro dell'Ordine, il disprezzo per individui di sangue non puro, il disgusto per chi cerca e accetta la compagnia di creature "subumane" come lupi mannari ed elfi domestici.
- IL NOCCIOLO DEL PROBLEMA -
< Che valore ha una scelta che non modifica in alcun senso il carattere di una persona?> (Cit.)
La chiave di lettura fornita dalla Macor deriva dal rapporto che ciascun personaggio, Piton in particolare, ha con la morte.
Dopo gli anni di scuola, Lily sposa il giovane che aveva bullizzato Piton e lo fa essenzialmente perche' membro dell'Ordine. Peraltro, lo stesso Piton da ragazzo tendeva a bullizzare i maghi nati babbani, da solo o in compagnia di altri Serpeverde. Non vede in questo comportamento una frattura o una contraddizione, come se Lily fosse altro da se stessa, un'idea della sua mente.
Severus Piton ammette davanti a lei le molestie ad altre babbane ma non ne comprende appieno la gravita'. È maligno, ma non corrotto, in caso contrario mentirebbe. È interessato unicamente ai propri desideri, ma non e' falso; tuttavia il suo è un amore immaturo rimasto ai primi anni dell'infanzia.
Piton diventa un Mangiamorte seguace di Voldemort, in parte per lenire la delusione d'amore, ma anche perche' convinto degli ideali della purezza della razza.
- DUE AMORI -
L'amore per Lily è cio' che lo ha convinto a passare definitivamente alla magia oscura, ma e' la morte di Lily che lo induce a diventare spia per conto di Silente.
Come puo' lo stesso sentimento spingere a due comportamenti antitetici?
La confusione è aumentata dal fatto che il Patronus di Piton è una cerva, come quello di Lily, il che denota sincerita' di sentimenti. Pero' non e' chiaro se lo sia sempre stato o se il Patronus sia diventato cosi' dopo la morte dell'amata, uccisa per mano di Voldemort.
Dopo aver implorato il signore oscuro di risparmiare la donna in cambio del marito e del figlio - inviano - Piton passa i successivi 17 anni a complottare contro il suo vecchio signore, facendogli credere di essergli ancora alleato. E senza dubbio Voldemort ci crede, perche' la loro ideologia condivisa vuole che Lily fosse un capriccio, un desiderio rimpiazzabile da una piu' degna pretendente di sangue puro.
Piton tuttavia non si sposa, ma chiede a Silente che nessun altro sappia le sue reali intenzioni, di fatto gettando fango su di se'. Ancora una volta, non e' con Voldemort che ha un conto in sospeso, ma con se stesso.
- LO SCOPO E LE INTENZIONI -
Se manifestare antipatia verso Harry Potter servisse al suo scopo di spia, egli dovrebbe dimostrare comprensione ed empatia verso il ragazzino, nelle occasioni in cui parla da solo con Silente. Invece il suo atteggiamento non cambia.
Piton si divide tra l'amore infantile - ma puro - l'amore maturo, corrotto e consapevole, e l'avversione per gli altri personaggi, per lo piu' conosciuti negli anni di scuola. L'amore infantile è quello dominato dall'egocentrismo e dal sacrificio chiesto agli altri. L'amore maturo porta al sacrificio di se', ragion per cui è probabile - anche se non reso esplicito - che Piton non avesse Patronus prima di apprendere della morte di Lily. O che ne avesse uno differente.
< Non stupisce che Harry ne rivendichi la centralita' (del Patronus) come testimonianza della fedelta' di Piton a Silente nel dialogo che precede il suo scontro finale con Voldemort. > (Cit.).
- LE NOSTRE CONVINZIONI -
L'odio che Piton nutre per i propri alleati, anziche' diminuire la credibilita' delle sue scelte, sembra esortare a "curare cio' che ci unisce, non cio' che divide". Il filosofo Vaihinger scrisse che le nostre idee e convinzioni non descrivono la realta', ma danno comunque una direzione che migliora la vita. "Comportati come se fosse vero", disse. Piton fa qualcosa di piu', si comporta come se ci credesse, dal momento che anche quella di Vaihinger è una convinzione.
< Egli non si limita a riconoscere la propria parte di colpa ne' acconsente semplicemente a proteggere Harry (...) Non porta solo dentro di se' il ricordo dell'errore commesso, quasi morso interiore che preclude il raggiungimento di qualsiasi felicita', ma sceglie consapevolmente e ripetutamente di confermare la decisione presa a suo tempo > (Cit.)
La morte per amore, invece dell'amore per la morte come era nei progetti iniziali.
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caoosmo reblogged this · 1 year ago -
kilenaeidonidellanotte liked this · 1 year ago -
sal-fina liked this · 2 years ago
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Tengo a precisare una cosa evidente, talmente evidente che nessuno ci fa piu' caso.
Il bullismo si attua verso le persone piu' deboli, socialmente parlando, cioe' che sono diverse da tutti gli altri.
Non me ne frega niente se Piton è forte con la Magia Oscura, è debole in quanto la pensa diversamente dagli altri ed e' isolato. La sua unica opportunita' era diventare bravo in quello che è il suo forte.
Chi non capisce questo, non capisce nulla.
Non puoi bullizzare una persona carina. Perche' è bella, nessuno ti viene dietro, pensano che sei scemo. La bellezza è un canone estetico che porta al successo.
E non puoi bullizzare un ragazzo popolare, perche' non penseranno che lui è una metda, ma che tu sei invidioso. Infatti Remus, testuali parole, dice che Piton era invidioso perche' James era bravo a quidditch.
Se ti prendono di mira, non puoi reagire con la sfessa tecnica della calunnia e della sopraffazione. Perche' ai piu' sembrerai patetico. Quindi, letteralmente, Piton non poteva bullizzare i Malandrini.
Io non contesto Lily per essersi sposata con James. La discuto per il modo in cui lo ha fatto. Come se lei stesse dalla parte della bellezza e della popolarita'. Come se Piton fosse una vittima sacrificale per la propria deformita', fisica o morale.
Il che fa sembrare Lily come se avesse una patata al posto del cervello.
E critico chi non si rende conto di queste cose.
Non credo che Jk volesse valorizzare un bullo perche' attraente e famoso. Credo che bisogna imparare a separare quello che dicono e fanno i personaggi dal significato della storia.
Non si puo' dire di un personaggio: "era una stronsa anche lei". Prima di tutto, non e' elegante dal punto di vista stilistico. 😅 Bisogna farlo capire con azioni, discorsi, esempi. È normale che Piton si innamori della prima strega che incontra, la sola persona che lo tratta con gentilezza. Il che non vuol dire che Lily fosse perfetta.
Su Facebook è nato un nuovo gruppo: Young Snape. Abbiamo intenzione di parlare dei romanzi di Harry Potter, del videogioco Hogwarts Mistery, di pubblicare fanfiction e fumetti. Tutti sono bene accetti a patto di non creare dissidi tra le Case di appartenenza.
Se volete aiutarci a crescere, contattateci.
HARRY POTTER E L'ADATTAMENTO HBO
Cose che è necessario capire, prima di accingerci a guardare la serie TV di Harry Potter.
Un po' di tempo fa, ho rivisto un film che vedevo spesso da bambina, una storia di aviatori con Shirley Temple. Quando ero piccola mi divertivo. Adesso, mi stava venendo la nausea. Perché alcune persone, in questo caso adulti, hanno un atteggiamento inappropriato verso una bambina, appunto Shirley Temple.
Ovviamente, all'epoca era relativamente "normale" che una piccola attrice venisse tocchicchiata, o persino vestita in maniera sexy (alcuni film si possono solo piratare, per vederli, perché sono fuori legge secondo le norme italiane).
Ma quindi ero scema, visto che mi piaceva? No, ero piccina e non ci pensavo, semmai dovevano essere i miei a vietarmi la visione di certi film.
Harry Potter non è una saga scritta in anni così lontani, tuttavia contiene alcune scene ormai datate - perché nel frattempo la sensibilità comune si è affinata - e se i brani venissero trasposti esattamente come appaiono, si avrebbe l'impressione di normalizzare la violenza scolastica. Sarà interessante, per i registi, raccogliere la sfida: per esempio mostrare il maltrattamento di Neville da parte di diversi personaggi (e non di uno solo) senza per questo sminuire il punto di vista di Harry Potter. Punto di vista che, se non è l'unico, è comunque quello principale.
Harry Potter mi piace perché è (ancora) concepito secondo un vecchio modello: Nils Holgersson, Pippi Calzelunghe, il giardino segreto, Huckleberry Finn, il buio oltre la siepe, la Banda dei Cinque, insomma tutti quei classici in cui il bambino ha una vita segreta, riesce senza difficoltà a tenere nascoste delle cose agli adulti ed a dimostrare di sapersela cavare da solo.
Quanto questa convinzione sia illusoria non toglie il piacere della lettura.
Non è dato sapere perché in certe situazioni gli insegnanti non intervengano: il più attempato fra noi lettori vorrebbe allungare il piede per entrare nel libro a interrompere la scena. Jonathan Safram Foer, nel suo romanzo "Molto forte/incredibilmente vicino", presenta un piccolo protagonista apparentemente solo - secondo il modello dei classici - ma alla fine scopriamo che solo non lo è mai stato. Non è da escludere che, nella realizzazione della serie di Harry Potter, i registi adotteranno la stessa delicatezza nel mettere in scena le sfide che il ragazzino si trova ad affrontare.
L'importante è capire che, se qualcosa non sarà esattamente come descritta nel libro, non è per cattiveria. Sarà necessario un adattamento affinché la storia sia comprensibile in tutti i paesi, se lo scopo è la diffusione del serial. E, in questo, la censura e il politicamente corretto non c'entrano nulla.
Molte cose, negli ultimi tempi, ci hanno fatto arrabbiare. Cerchiamo di riassumere un po', con l'aiuto di Wikipedia, quel marasma di notizie online, alcune fin troppo datate.
Jk Rowling si dichiara ed è considerata politicamente a sinistra, ma alcune sue opinioni non sembrano seguire la stessa linea di pensiero. Per esempio, non è d'accordo con il boicottaggio culturale di Israele, considerandolo sbagliato a prescindere, inoltre poco efficace per gli scopi che si prefigge.
Nel 2019, la ricercatrice britannica Maya Forsater dichiarò: "il sesso biologico è un dato oggettivo e un trans non è una vera donna". Non è chiaro se lo fece in privato, in pubblico, in una platea online, in una chat aziendale oppure nel suo profilo facebook. Ognuna di queste possibilità comporta responsabilità diverse e, per quanto ci possa apparire ingiusto, se lo avesse affermato nel suo profilo avrebbe avuto ragione. Perché nel profilo personale mettiamo quello che vogliamo.
Ad ogni modo, la Forsater venne licenziata perché accusata di fare discriminazioni.
Intento' causa contro il suo capo e perse.
Jk Rowling espresse sostegno e solidarietà per lei.
Chiesto un appello, il giudice diede ragione alla Forsater e ritenne che fu lei ad essere stata licenziata per motivi discriminatori. La verità giudiziaria è sempre diversa dalla realtà quotidiana e qui si sta tentando di far passare una manifestazione di ignoranza per diritto di opinione.
Joanne afferma che la ricercatrice stia subendo ostracismo per aver dichiarato che "il sesso è reale". Il che è falso. Perché la faccenda riguarda il genere, non il sesso di appartenenza. Se noi li usiamo come sinonimi, sesso e genere, torniamo agli anni settanta, dando per scontato che le bambine debbano giocare con la bambola e le pentoline, mentre ai maschietti spettano i soldatini e i robot spaziali. E che qualunque infrazione di questo comportamento (che è un costrutto sociale, non genetico) comporta la diagnosi di malattia mentale. Un bambino che piange e che non si difende dai bulli, apparirà come una femminuccia. Una bambina che ama arrampicarsi e che esprime le proprie idee, sarà considerata invadente o iperattiva.
La stessa Jk Rowling, secondo questo modo di pensare, andrebbe considerata una donna viriloide, per aver scelto una professione "maschile" e per l'aggressività e l'ostinazione con cui diffonde le proprie idee.
<Cancellare il concetto di sesso - spiega la Rowling - significa non dare la possibilità a molti di discutere delle proprie vite.>
Peccato che nessuno voglia cancellare un bel niente e che sia lei a confondere un termine con un altro.
Ciò che probabilmente l'autrice non ha capito, è che il concetto di identità è cambiato nella Storia e che non siamo più definiti dall'esterno, ma siamo chiamati ad autodeterminarci. Così come io non devo (e non voglio) considerarmi cattolica, solo perché vivo nel paese dove risiede il Vaticano, allo stesso modo un individuo può decidere se vuole essere considerato maschio o femmina. La propria immagine, come ci presentiamo in pubblico, è un problema individuale: possiamo anche non capirlo, è legittimo. Non per questo siamo autorizzati a fare pressioni sulla vita di persone estranee.
Le parole di Jk Rowling hanno anche avuto l'effetto di negare rifugio ed assistenza a persone trans vittime di abusi, paventando il pericolo che siano esse a mettere a rischio le donne, perché ovviamente non esiste una casa protetta destinata ai soli transessuali.
Questa tendenza a considerare le rivendicazioni trans come un vezzo, un capriccio del momento, una fissazione, può portare a conseguenze tragiche se viene normalizzata dalla società.
Poco tempo fa, Stephen King - appassionato della sua serie di gialli - fece vivaci dichiarazioni contro le sue posizioni transfobiche. Jk Rowling tolse il follow al celebre scrittore horror.
Solo in questi giorni si apre uno spiraglio per una riconciliazione pubblica, poiché Stephen ha espresso il desiderio di leggere un nuovo libro giallo. "Sta arrivando", ha risposto laconicamente Joanne.
La riconciliazione è vicina?
Come anche la saga di Harry ci ha insegnato, quello che si dice in pubblico e quello che si esprime in privato non sono necessariamente la stessa cosa.
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Disegno: fan art su Severus Snape donna (e incinta).
Questo articolo, senza il disegno, si puo' leggere anche alla sezione Mentions del sito Facebook di Jk Rowling. 😅 Almeno finche' non lo cancellano.