Lacqua Cadeva, Una Goccia Alla Volta, Sugli Occhi Chiusi E Trasformava I Nostri Sogni In Film In Bianco

L’acqua cadeva, una goccia alla volta, sugli occhi chiusi e trasformava i nostri sogni in film in bianco e nero. Non ci toccavamo, ma sentivo la tua presenza, come un tepore di gatto accovacciato sul petto. E dentro di me pregavo che quella tortura non finisse mai
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scrivo-per-dimenticare liked this · 6 years ago
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Non ho imparato granché, continuo ad andare nelle stazioni, un fantasma tra i binari, a disegnare cartoline di anime che si separano

Autodistruzione

A volte vorrei mi cascasse una mela in testa, ed avere un’idea geniale, magari prendere una botta così forte da non vederti più, di profilo, nel sole tra i rami. 🎈Instagram @questanonepoesia

A 20 consumati dalle paure, a 40 cosa faremo? “C’è tempo” tu dici, ti sdrai su un fianco e io mi domando cosa ci vedi nelle nuvole, mi domando dove sei, di cosa abbiamo paura.

Si perdono le chiavi, gli occhiali, i telefoni ai concerti, i voli, i treni, le scommesse, a volte la testa, ma le persone non si perdono. Non quelle con cui hai passato pomeriggi, tra quattro mura, a raccontarvi in silenzio intere odissee, con certi sguardi che ti portavano dall’Islanda dritto sulla Luna. Finché mi ricorderò di essere in vita, mi ricorderò di te.