Da Qui Uno Dei Paradossi Dei Nonluoghi: Il Viaggiatore Di Passaggio Smarrito In Un Paese Sconosciuto

“Da qui uno dei paradossi dei nonluoghi: il viaggiatore di passaggio smarrito in un paese sconosciuto si ritrova solamente nell'anonimato delle autostrade, delle stazioni di servizio e degli altri nonluoghi” E voi avete un non luogo preferito?
-
laurabelisari liked this · 2 years ago
-
martinabassi12-blog liked this · 6 years ago
-
1mati1 liked this · 6 years ago
-
si-la-mia-ancora reblogged this · 6 years ago
-
lavitadiunindecisa liked this · 6 years ago
-
maric-art liked this · 6 years ago
-
llebonwski liked this · 6 years ago
-
scappandodaquestarealta1 liked this · 6 years ago
-
summercamel liked this · 6 years ago
-
albeex liked this · 6 years ago
More Posts from Questanonepoesia


Certi giorni ho la testa talmente tra le nuvole, che andrei a sbattere anche contro il mio riflesso, ditemi che capita anche a voi #lividimisteriosi

Di un temporale mi piace tutto. Le foglie che iniziano a sbattere sempre più forte, una palla inizia a rotolare da sola, i primi tuoni e il cielo che si fa sempre più scuro in volto. Il giorno in cui vedo un fulmine è un bel giorno

Questa non è poesia, perché la poesia non so cosa sia, anche se è da tutta la vita che cerco di capirlo.
Questa non è poesia, perché la poesia è morta, almeno dalle mie parti, anche se qualche suo fantasma si aggira ancora, nelle pieghe di gesti antichi come oceani, che sopravvivono ancora oggi, nonostante l’essere umano fatichi a farlo
Questa non è poesia perché i fantasmi non si fanno intrappolare da versi nè da obiettivi di fotocamere
Questa non è poesia, è il riflesso scarno e smunto di ricordi di gesti antichi come l’essere umano e come le nuvole e le masse di idrogeno prima di lui, il riflesso freddo, pallido come sangue rappreso lungo i binari di una metropolitana dismessa.
Questa non è poesia e io non sono, se non il riflesso di quello che poesia non è