Racconto - Tumblr Posts

4 months ago

A pranzo dai tuoi, mentre dialogo in maniera educata e tranquilla con tua madre, del mio lavoro, di come ci siamo conosciuti in biblioteca, mentendo sulla mia età per dare una parvenza onesta a noi. Lurida cagnolina assatanata, mi provochi all’inverosimile, mi fai bollire il sangue. Ma sai già che ne pagherai le conseguenze, avrai i segni delle mie mani sul culo molto presto, ti metto al tuo posto

yournicestdom0 - In Cerca Di Meraviglia

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4 months ago

Quando torna il tuo ragazzo? Voglio possederti proprio qua, fare la cosa sbagliata, perversa, voglio riempirti la figa e dirti che sei mia, fissarti negli occhi e dirti che non mi frega un cazzo, ora mi appartieni, sono io che ti faccio tremare dal piacere, che ti faccio scoprire cose nuove e che ti tolgo il fiato, a me scrivi quando vuoi godere come una porca oscena in calore, ora ti farcisco tutta e ti mando a cena con lui che hai ancora la mia sborra sul corpo, asciutta

yournicestdom0 - In Cerca Di Meraviglia

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4 months ago

Ti faccio girare per casa così, umiliata, nuda mentre io sono ancora in giacca, una Cagnetta patetica pronta a fare tutto ciò che è morboso e osceno

Daddy's Little Pup

Daddy's little pup


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NUVOLA FACHIRO #praticheascetiche #segnievidenti #dodicilettere #lageografiadellenuvole #bassareggiana

NUVOLA FACHIRO #praticheascetiche #segnievidenti #dodicilettere #lageografiadellenuvole #bassareggiana #sky #cloud #vivoreggioemilia #nuvole #esibizioni #vaporeacqueo #resistenza #fatica #coraggio #interpretazione #fotografia #concept #invenzioni #favola #racconto #improvvisazione #poesia (presso Guastalla, Italy) https://www.instagram.com/p/CMfQI3eFcxn/?igshid=1f0pl2xr6lnho


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6 years ago
Raccoglievi I Pezzi Di Te Sparsi Sul Pavimento, Senza Neanche Pi Fare Attenzione A Non Tagliarti. Mezzogiorno,

Raccoglievi i pezzi di te sparsi sul pavimento, senza neanche più fare attenzione a non tagliarti. Mezzogiorno, la tua camera immersa nel buio e il caldo lancinante un sibilo acuto tra le meningi. Ogni tanto spuntava un ricordo, una cartolina dagli abissi, come quella foto di te al fiume mille estati fa. Eri tu? Eri lei? Ma non stavi più respirando


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